Lo Stile Japandi come tendenza degli ultimi anni. Una moda d’arredamento che tende all’essenziale e alle tonalità della natura.
Fusioni con il mondo del sol levante
Dal 2018 gli interni in stile Japandi stanno guadagnando popolarità grazie all’armonia tra questa estetica e quella scandinava. Al momento, è questo lo stile campione dell’Interior Design.
Due continenti a confronto.
In questo mondo globalizzato, la Scandinavia ed il Giappone si fondono nello stesso stile decorativo. Essi prendono il sopravvento sulla decorazione d’interni.
La filosofia nippo-scandinava perché è uno stile di vita.
Sì, un pensiero dell’habitat che è un approccio al benessere e attraverso cui si cercano le soluzioni più utili ed essenziali per chi la abiterà.
La rinascita di un nuovo minimalismo.
L’unione di due principi di vita, quello nordico e quello giapponese crea questo stile minimal. I colori e i materiali sono rigorosamente naturali.
Possiamo dire quindi che non si tratta solo di estetica, ma di una vera e propria filosofia dell’abitare che svela le soluzioni più pratiche per chi vivrà la casa.
Lo stile Japandi è infatti di moda già da quattro anni.
Secondo le previsioni di Pinterest sulle tendenze più calde dal 2018 in poi, sappiamo appunto quanto questo orientamento sia un vero e proprio boom e rimane prepotentemente sulla scena dell’arredo d’interni.
Come vivono i giovani questo stile?
Esso interpreta assolutamente il mindset dei giovani che oggi amano l’essenza e il ready made. Altresì interpreta quello dei pensionati che desiderano liberarsi degli orpelli e degli accumuli di gioventù. Quelle, che la scrittrice Marie Kondo definisce le tossine della casa, negli stili del sol levante sono messe al bando.
Si può vivere benissimo con l’essenziale, purché questo sia una sorta di collegamento al pensiero ecologico. I materiali naturali sono il legno, la paglia di Vienna o le fibre come la canapa o la carta di riso.
Il ventennio della tendenza al pratico
Lo stile Japandi connota il nostro tempo, diametralmente opposto agli anni ’80 che furono esplosione di superfluo, del sintetico e del colore chiassoso.
In quegli anni i giovani sposi amavano acquistare ogni sorta di suppellettile casalinga per poi buttarla negli armadi degli oggetti inutili.
Il ventennio post 2000 si concentra sul vintage, la voglia di vivere di poco e di dedicare il nostro tempo a cose più interiori.
Il gusto Japandi come fonte di interiorità
La scuola di pensiero orientale consente di vivere l’armonia della propria casa con la spiritualità.
Infatti si ricerca l’innovazione
Ecco degli esempi di Home Staging e arredo. Essi dimostrano come questa tendenza, dalla palette in tonalità chiare e polverose, trasmetta benessere e si trasformi in successo anche per il lavoro degli agenti immobiliari.