È possibile pagare il mutuo senza avere un conto corrente presso la banca che ha concesso il finanziamento? E, ancora, si possono corrispondere le rate mensili scegliendo metodi di pagamento diversi dall’addebito diretto sul proprio conto? Sono domande comuni e legittime tra coloro che decidono di aprire un mutuo per l’acquisto di un immobile. Spesso, infatti, l’istituto di credito che offre il finanziamento più vantaggioso non corrisponde a quello che offre il conto corrente con meno spese.
La Flessibilità Offerta dal Decreto Salva Italia
Il Decreto Salva Italia del marzo 2005 ha introdotto la possibilità di avere un conto corrente in una banca differente da quella in cui si è richiesto il finanziamento. Inoltre, è possibile utilizzare metodi di pagamento diversi per le rate del mutuo, nei limiti previsti dalla legge. Questa flessibilità è particolarmente utile per coloro che desiderano trovare il mutuo migliore per le proprie esigenze.
Addebito della Rata del Mutuo su un Altro Conto Corrente
Non è raro che, all’apertura di un mutuo, la banca proponga contestualmente l’apertura di un conto corrente. Questo viene spesso giustificato dai vantaggi derivanti dall’avere conto e mutuo presso la stessa banca, tra cui sconti e offerte promozionali. Tuttavia, non esiste alcun obbligo di aprire un conto corrente presso la stessa banca che ha concesso il mutuo. Il richiedente può:
- Appoggiare il finanziamento su un conto corrente legato a un’altra banca.
- Usufruire di altri metodi di pagamento, quando previsti dalla legge.
Il Decreto Salva Italia del 2005 e la Legge 27 del 24 marzo 2012 hanno ribadito la possibilità di utilizzare un conto corrente aperto presso banche terze per pagare le rate del mutuo. Di conseguenza, la banca che imponesse l’apertura obbligatoria di un conto corrente per ottenere il mutuo opererebbe una pratica commerciale scorretta.
Versare la Rata del Mutuo con Altri Metodi di Pagamento
L’addebito diretto sul conto corrente è la modalità più diffusa per il rimborso del mutuo, ma non è l’unica opzione. Il mutuatario può chiedere di:
- Pagare la rata del mutuo tramite bollettino bancario o bonifico.
- Pagare la rata del mutuo direttamente allo sportello.
In quest’ultimo caso, se si desidera versare la cifra in contanti, è necessario rispettare i limiti di legge sul contante, pari a un massimo di 5.000 euro per il 2024. Questa opzione può essere utile anche per pagare il mutuo in caso di conto corrente pignorato o momentaneamente bloccato.
Mutuo e Conto Corrente Insieme: Perché le Banche lo Preferiscono
Le banche preferiscono che il mutuo e il conto corrente siano presso lo stesso istituto perché considerano questa opzione più sicura in termini di effettivo saldo delle rate. Inoltre, non richiede garanzie aggiuntive sulle finanze del mutuatario, che potrebbero essere necessarie quando il piano di pagamento avviene con conti terzi o altri metodi di pagamento.
Accreditare lo Stipendio per Ottenere il Mutuo
Accreditare lo stipendio sul conto corrente della banca che ha concesso il mutuo non è un obbligo. Può essere solo un’opzione suggerita dalla banca, che può offrire sconti o operazioni gratuite in cambio. Tuttavia, non può essere imposta al mutuatario.
Costo dell’Addebito del Mutuo su un’Altra Banca
Addebitare le rate del mutuo su un conto di una banca diversa può comportare costi aggiuntivi, che variano a seconda dell’istituto di credito. Alcune banche offrono questo servizio gratuitamente, mentre altre applicano una commissione tra i 4 e i 7 euro per ogni rata incassata tramite un conto di un’altra banca.